Un decalogo per il cambiamento nutrizionale

1- Individuare con chiarezza i propri obiettivi

È importante stabilire fin dall’inizio i risultati che si vogliono raggiungere in modo da essere orientati in maniera coerente ed omogenea verso degli obiettivi precisi. Può essere utile scriversi sia gli obiettivi che i piccoli risultati raggiunti.

2- Stabilire e rispettare un programma di attività fisica

L’attività fisica è fondamentale. Naturalmente deve essere proporzionata all’età ed al nostro stato di salute. Non è necessario proporsi chissà quali sforzi. È bene invece iniziare progressivamente, ma con costanza e disciplina. Il nemico da sconfiggere è il tempo, ma dobbiamo ricordarci che non si tratta di tempo perso, ma di salute guadagnata.

3- Scegliere ed inserire cibi di qualità

Invece di proporsi di eliminare questo o quello sarà utile inserire con regolarità e frequenza dei cibi salutari. Una particolare attenzione la meritano i cereali integrali o semintegrali: riso, orzo, farro e altri. Una porzione di verdura cruda ed una di verdura
cotta ogni giorno. Imparare l’uso di prodotti biologici e naturali.

4- Prevedere pasti bilanciati

Carboidrati a basso indice glicemico, proteine di buona qualità, grassi non raffinati né elaborati: idealmente i pasti dovrebbero avere questa composizione, salvo casi particolari. Non saltare pasti né lasciare un intervallo troppo grande tra un pasto e l’altro: se escludiamo la notte bisognerebbe mangiare qualcosa ogni 3-4 ore ed evitare qualunque cosa tranne l’acqua negli intervalli.

5- Ridurre il consumo di carboidrati semplici

Pane e pasta fanno parte della dieta mediterranea, così come la frutta. Ma un eccessivo consumo di questi alimenti, specie se non sostenuto da una opportuna attività fisica, provoca accumulo di grassi sotto forma di depositi. Raccomandiamo quindi di non eccedere nel loro consumo e di preferire i primi se fatti con farine non raffinate mentre per la frutta prediligere quella di stagione.

6- Consumare con parsimonia le proteine animali

Di proteine abbiamo certamente un bisogno quotidiano, ma è bene non abusare di quelle animali. Preferiremo pesce azzurro o carni poco grasse e formaggi freschi. Per avere dei riferimenti precisi diciamo due volte alla settimana pesce, due carne, una formaggi
(quelli di capra e pecora sono preferibili) e una uova. Ricordate che gli affettati sono carne e vanno consumati con parsimonia se vogliamo dimagrire e stare in salute.

7- Fare attenzione a non abusare con i condimenti

Poco sale e solo in cottura. Preferire il sale marino integrale. Olio extravergine di oliva pressato a freddo ma in modeste quantità: diremmo un cucchiaio a pasto. Preferire il limone all’aceto. Usare più spesso spezie e aromi, se di buona qualità.

8- Alcool e dolci devono essere occasionali

L’alcol ingrassa e non fa star bene. Vino, birra, superalcolici: queste affermazioni valgono per tutti. Un consumo moderato può essere accettato, ma bisogna intendersi. Una volta raggiunto il nostro obiettivo potremo bere un bicchiere di vino ad un pasto e occasionalmente
della birra. No netto ai superalcolici. Per ciò che riguarda i dolci vi sono alcune persone che ne fanno serenamente a meno,
mentre altre che ne hanno dipendenza. Concludere il pasto con un dolce è sbagliato. Prenderemo l’abitudine di qualche tempo fa che prevedeva un dolce la domenica. Ricordiamo che la brioche del bar al mattino è un dolce!

9- L’uso di fitoterapici drenanti deve essere regolare e costante

Il drenaggio fitoterapico aiuta i nostri organi ad eliminare tossine e aiuta fegato e reni a lavorare per smaltire gli eccessi. Quando scegliamo un fitoterapico per aiutare il processo di dimagrimento e cambiamento dobbiamo assumerlo in maniera costante. È bene ricordare una regola: i fitoterapici vanno utilizzati con delle pause, generalmente pari ad un terzo del tempo di terapia. Esempio: se uso un prodotto per 20 giorni ne farò 10 di pausa; se lo uso per 2 mesi ne farò uno di pausa, per poi riprendere il ciclo.

10- Dedicare ai pasti il giusto tempo

Mangiare di fretta e masticare poco sono i primi alleati delle nostre malattie. Il fatto è che lo sappiamo tutti, ma pensiamo che per noi la regola non valga. Per il nostro cambiamento faremo in modo che l’importanza di un pranzo sereno e della giusta durata sia inserito tra i nostri obiettivi principali.